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martedì 29 gennaio 2008

Haus [-1]

Anzi... meno 18 h!! Sono impaurita, davvero...
Però visto che il mio piccolo rito pre-esame finora ha portato fortuna, penso che manterrò la tradizione:



Insomma speriamo che tutto vada bene. Domani sarà certamente uno dei giorni più difficili da affrontare: l'esame a cui tengo di più la mattina, il funerale della zia al pomeriggio.

Speriamo di trovare la forza per farcela...

In bocca al lupo a me stessa, dunque...

lunedì 28 gennaio 2008

God is not

Come possiamo continuare ad illuderci di un'esistenza di un Dio?
Come continuare a credere in un mondo eterno, nella luce dopo la morte, nell'amore di un Padre comune...Quando lascia accadere simili disgrazie?
Era una donna forte, intelligente e simpatica. Devota alla famiglia, al lavoro.


Non credo più. Non posso più credere, ora basta.
C'è solo un'enorme oscurità e il male costante che ci porta via le persone che amiamo. I miei nonni, ora mia zia. Tutto per una malattia incurabile, qualcosa che non dovrebbe nemmeno aver senso di esistere, se ci fosse davvero qualcuno che ci ama, lassù.

Possiamo solo vivere le nostre vite al meglio, legandoci alle persone che amiamo. Perché gli anni passano e tutto scorre. Nessuno rimarrà su questa terra, e quando ce ne andremo sarà solo buio e silenzio.

Odio l'uomo. L'uomo piccolo e debole che ha bisogno di inventarsi falsi dei per cercare di giustificare il fatto che non può sconfiggere la morte.
"L'ultimo nemico che sarà distrutto è la morte". Non lo dico io, lo dicono le Scritture.

Ma quando sarà distrutto? Quanta gente ancora dovrà soffrire in questo mondo prima che tutto finisca per sempre?

No, io non credo. Non più.

Cosa ci faccio in questa chiesa
io che non credo al tuo Gesù
con questo vuoto che mi pesa
adesso che non ci sei più

Come facevi a fare il prete
fra comunisti e farisei
com'è lontano il monte Amiata
Ernesto non lo rivedrai

Dio non c'è
non ci credo lo sai
Dio non c'è
non ci credo e tu non mi convincerai

Era un discorso lasciato a metà
quando io mi ero perso e non ero più io
la tua chiesa in salita e la comunità
era almeno qualcosa una piccola luce nel buio

E ora Dio non c'è
e ho bisogno di lui
Dio non c'è
e bestemmio come una preghiera ormai

Il mondo passa da Firenze
solo per prendere un caffè
e nell'imbecille indifferenza
muore la gente forte come te

Perchè Dio non c'è
siamo soli quaggiù
ti dico che Dio non c'è
ma la tua voce ormai non mi risponde più

L'ho cercato con tutta la mia volontà
ma la fede è soltanto un regalo di Dio
la domenica io lo sapevo eri là
eri almeno qualcosa una piccola luce nel buio

E ora Dio non c'è
no Dio non c'è

Ma cosa ci faccio in questa chiesa
piena di gente come te
che ancora vuole credere in qualcosa
mentre un silenzio disperato dentro me

grida:
Dio non c'è



(M. Masini, Dio Non c'è)

giovedì 24 gennaio 2008

Heaven's got an Angel...




Buon viaggio, Heath...

martedì 15 gennaio 2008

You complete me

Jerry
Salve. Sto cercando mia moglie. Un attimo. D'accordo, ok. Ok. Se deve succedere qui allora deve succedere qui. Non ti permetto di sbarazzarti di me. Cosa mi rispondi? Un tempo era la mia specialità, sai ero bravo nel salotto, mi mandavano a casa, e io li convincevo. E ora io proprio non lo so. Ma stasera, per il nostro progetto, per la nostra società è stata una serata molto importante. Una serata molto molto importante. Ma non era completa. Non era neanche lontanamente avvicinabile ad una qualsiasi possibile completezza, perché non potevo condividerla con te. Non sentivo la tua voce e non potevo ridere insieme a te. Mi manca mia moglie. Viviamo in un mondo cinico. Un mondo cinico. E lavoriamo in un ambiente di persone fortemente competitive. Io ti amo. Tu mi completi e io dovevo...
Dorothy: Smettila. Stai zitto. Mi avevi già convinto al ciao. Mi avevi già convinto al ciao...




Una delle scene d'amore più intense e emozionanti della storia del cinema. Mi viene la pelle d'oca solo a rivederla...

domenica 13 gennaio 2008

Amore

In questi ultimi giorni mi sono ritrovata a riflettere sul significato dell'amore.
Non sono bene quando ho iniziato a pensarci, né perché.
So solo che immediatamente ho pensato che avrei dovuto scrivere qualcosa al riguardo per non lasciar perdere i miei pensieri, come troppo spesso accade.

In Notting Hill Anna Scott regala questo quadro di Marc Chagall a William, perché insieme si sono resi conto del vero significato dell'Amore nascosto in questo quadro.
Secondo loro "L'amore non è amore senza una capra che suona il violino".

Io sono pienamente d'accordo con questa metafora. L'amore, quello vero, ci estrania dal mondo. Ci fa sentire superiori a chiunque, ci porta al settimo cielo.
Quando siamo innamorati è come se sentissimo davvero una capra suonare il violino intorno a noi. Ovviamente se siamo in presenza dell'Amore vero.

In "La signora del West" una puntata bellissima è quella di S. Valentino in cui Brian deve scrivere un tema sull'amore. Non sapendo di cosa parlare si guarda intorno, rendendosi conto che l'amore è dappertutto, bisogna solo saperlo trovare.
E così per lui un sipario di broccato rosso regalato per allestire una recita, un anello di fidanzamento a sorpresa, una collana regalata da un'amica e tanti altri piccoli gesti, diventano dimostrazioni d'affetto fra coloro che si amano.
Dunque amore è qualcosa di regalato. Una cosa elargita, donata, senza cercare nulla in rimando. Amore è donarsi agli altri senza pretendere che gli altri si donino a noi stessi. E' volere il bene degli altri e anteporlo ai nostri desideri.
Abbiamo molto da imparare in questo senso. Non sempre l'amore che proviamo per qualcuno è limpido e cristallino. A volte si tratta più di ossessione, che di affetto sincero.

Esistono poi tantissimi tipi di amore.


L'amore per una persona è certamente il più evidente.
E' quel sentimento che ci fa sussultare, esultare e sperare. Quando amiamo una persona sentiamo il bisogno di averla vicino in ogni secondo della nostra vita. Ci manca una parte di noi se il nostro Amore non è presente.
E' la necessità di condividere tutto con qualcuno, di spiegarci ad un altro perché ci conosca veramente fino in fondo.

Amore è un bacio intenso e delicato che ci rende immortali, anche solo per un attimo.


L'amore per i famigliari è il secondo più importante che abbiamo. Ognuno di noi si sente legato da un vincolo di sangue ai propri cari, eppure non sempre il rapporto che abbiamo con i nostri genitori, fratelli e affini è davvero intenso. Bisogna condividere ogni esperienza, conoscerci a fondo, passare molto tempo insieme e desiderare la felicità gli uni degli altri. Non devono esistere gelosie, né segreti, né tensioni in un gruppo affiatato e unito.
Bisogna comprendersi e essere in grado di aiutarsi in ogni situazione.
Questo genere di amore è quello che più comunemente chiamiamo affetto. Un sentimento puro e sincero.
Affetto è tenersi per mano lungo il cammino e sentirsi a casa ogni volta che siamo insieme a coloro che ci amano.
Non importa se il cammino è cosparso di biforcazioni: dovunque andiamo la nostra famiglia è sempre con noi, ci guida e ci consiglia in ogni singola scelta della nostra vita.


L'amore per gli amici è uno dei preferiti da ognuno di noi. E' forse il più complesso e intenso, articolato fra fasi positive e negative, sali e scendi continui.
E' quello che semplicemente chiamiamo amicizia.
Trovare Amici, amici veri, è veramente un'impresa ardua. Sono persone che ti capiscono senza il bisogno che tu parli. Persone, o solitamente una persona in particolare, che capisce quello che provi con uno sguardo. Persone con cui hai condiviso esperienze fuori dal normale, con cui ricordi volentieri il passato. Compagni di viaggio essenziali, pronti a sprecare tempo ed energia per te, pronti a volerti bene nonostante tutti i tuoi difetti, preparati a capire i tuoi momenti di sconforto.
Persone che sapranno sempre che possono contare su di te, proprio perché sei stato scelto fra mille per contornare la vita di qualcuno che ti assomiglia o che ti compensa perfettamente.
Amicizia è condividere pensieri ed emozioni ad ogni ora, è sentire che insieme si potrà andare sempre avanti potendo contare sull'appoggio di qualcuno che ci ammira, protegge, appoggia.




Amore è quello per le proprie passioni. Ognuno ha degli hobby nella vita, e soprattutto coltiviamo degli "amori" per cose, animali, programmi televisivi, cantanti, squadre...
Sono quelle che comunemente potremmo definire passioni. Sebbene lo sport possa fare sezione a parte, è corretto classificarlo insieme a tutte quelle passioni che riempiono la nostra vita. I nostri cantanti preferiti ci fanno sognare con melodie, testi, canzoni, sapori musicali che ci portano lontano dal tempo e dallo spazio. Ci isoliamo ascoltandoli, provando sensazioni uniche ed inspiegabili. Ci fanno impazzire quando li vediamo dal vivo, daremmo di tutto per conoscerli.
Lo stesso vale per attori e calciatori, ballerini e presentatori. Ognuno di noi poi deve saper riconoscere il confine fra sogno e realtà, non sempre distinguibile purtroppo.
Ma le passioni sono quella cosa che davvero ci fa respirare. Ci completano, ci rendono felici e ci sono sempre, anche quando siamo troppo soli per ammetterlo.
Passione è un sentimento forte per qualcuno o qualcosa, un'emozione provata di fronte ad una realtà che per un momento ci allontana dalla brutalità del mondo vero.


Esiste poi un amore particolare, che a prima vista non sembrerebbe meritevole dell'appellativo. Ma io credo di sì.
E' l'amore per l'ambiente. Per il mondo. Per la vita.
E' quello che dovremmo tutti conoscere come rispetto.
Ancora pochi anni e ci ritroveremo in un mondo che farà di tutto per ripudiarci. Purtroppo la nostra amata terra risente troppo della nostra permanenza. Soffre per causa nostra.
Dovremmo chiederci quanto rimane ferita ogni volta che qualcuno getta una carta per terra.

Quanto è inquinata dal nostro faticoso vorticare in automobile per muoverci il più in fretta possibile.
Se fosse un uomo avrebbe certamente ogni genere di tumore. La verità è che purtroppo il morbo che infligge il nostro pianeta siamo noi stessi. E chissà quando lo capiremo.
Quando sarà troppo tardi, come per ogni cosa.
Amore per l'ambiente dovrebbe essere rendersi conto di quanto è speciale il nostro mondo e cercare di fare ogni cosa in nostro potere per preservarlo.


Fra gli amori per le persone ne esiste ancora uno in particolare di cui vorrei parlare. E' il più terribile degli amori, forse l'unico veramente negativo.
Si chiama amore non corrisposto.

Importa poco che io possa parlarne, purtroppo, anche per esperienza personale. Vi sono milioni, se non miliardi di casi simili al mondo.
L'amore infedele, l'amore proibito, il peccato, il tradimento. Parole terribili, eppure così ordinarie nella nostra vita di tutti i giorni.
Donne che si innamorano perdutamente di uomini inarrivabili. Che li attendono per anni, sperando che essi finalmente si rendano conto di amarle perdutamente. Donne disposte a sacrificarsi, a donare se stesse a qualcuno che non le merita.
Siamo esseri speciali, noi femmes. In gamba, forti, affascinanti, intelligenti. Eppure anche tanto sciocche alle volte. Passiamo il nostro tempo ad attendere un sì che non udiremo mai. Ci struggiamo con le amiche e le sorelle - che siano benedette! - rendendoci conto che l'altro non chiamerà mai. Diventiamo oggetti di triangoli non desiderati, prigioniere ed incapaci di liberarci da una morsa mortale.
Mi piacerebbe che questo tipo di amore non esistesse. Ma purtroppo è proprio vero che l'amore è cieco. Non siamo noi a sceglierlo, è lui che coglie noi, spesso impreparati, e ci porta a volte all'autodistruzione. Non importa lo spreco di tempo, di emozioni, di energie e magari anche di una vita intera. E' fatale per chiunque capiti in questa condizione. Non augurabile. Purtroppo difficilmente curabile.

Ma tralasciando la parentesi negativa, non posso fare a meno di pensare che l'Amore sia davvero la cosa più bella che abbiamo in questo mondo.
Ci sarebbero tanti altri amori di cui potrei parlare: quello per la letteratura, quello per la religione, quello per il lavoro, quello per la pace...La verità è che è un sentimento che si manifesta in ogni modo, sempre laddove qualcuno si senta in grado di donare se stesso a qualcun altro.
Se persino la saga di Harry Potter di fatto è un inno all'amore, un motivo ci sarà...:-)

Vi lascio quindi con questa riflessione, augurandomi di non essere stata troppo prolissa. Ma non odiatemi per questo. Amiamoci gli uni gli altri, come direbbe il buon Gesù.
Che saggio insegnamento, ci ha lasciato...

domenica 6 gennaio 2008

And so it begins...

Ed eccoci arrivati alla vera fine del 2007. E' il 6 gennaio, e come si suol dire "L'Epifania tutte le feste porta via...".

In questi giorni mi è venuto un po' di magone a ripensare a come ho passato l'inverno negli ultimi tre anni. Mi vedevo le immagini di me e Mauro appena messi insieme, le nostre piccole conquiste personali. Oggi ad esempio ridevo quasi a pensare a quanto fossimo impacciati all'inizio...
Il poco parlare, il conoscersi a poco a poco. In fondo sono cose che non mi mancano. Sono bellissime da scoprire all'inizio, ma raggiungere uno stadio in cui si conosce perfettamente quello che l'altro pensa, è assolutamente fantastico.

E così comincia il nuovo anno. Ho tante aspettative per questo 2008. Certamente mi aspetto che molte cose vadano come in quello passato. Ma vorrei che tante cambiassero.
E così ecco la classica, banale e inutile lista dei buoni propositi per l'anno nuovo. Anche perchè mi sta venendo in mente che è un anno che ho questo blog, e fra poco festeggerò anche insieme a lui...

1. Prima di tutto il proposito fondamentale: cercare di impegnarmi al massimo nella mia carriera universitaria. L'anno scorso ho dato abbastanza, ho spesso deciso di evitare di prendermi impegni più grandi di me, pensando soprattutto che avrò tutto il tempo che voglio per fare gli esami con calma e bene.
Sono balle! Ho bisogno di cominciare ad avere una costanza nello studio, a prendermi le mie responsabilità e cercare di portare avanti tre impegni concorrenti: la frequenza, lo studio e il guadagnarmi due soldi per pagare le due precedenti.
So già che non sarò in grado di farlo...Però la mia promessa iniziale è di cercare di farlo.

2. L'anno scorso ho avuto molti momenti di disperazione e sopraffazione. Spesso per motivi legati al punto uno, passavo momenti in cui solo Mauro o magari Shipu erano in grado di tirarmi su il morale per convincermi ad andare un po' avanti nei miei intenti. Quest'anno vorrei che fosse diverso. Ho intenzione di essere spudoratamente felice - come direbbe Hugh Grant in Notting Hill - e pensare solo a me stessa e a fare tutto ciò di cui ho bisogno per sentirmi fiera di essere la persona che sono.

3. Non correrò più dietro alla gente. Purtroppo le persone sono brave a farsi usare, spesso ti cercano solo quando ne hanno bisogno, spesso spariscono per tempo memorabile e poi vengono anche a dirti che ci si dovrebbe vedere più spesso. Questa volta basta. E' finita l'epoca di Rossella-cerca-soldi o di Rossella-cerca-disperatamente-la-tua-presenza.
Voglio bene ai miei amici, ma non posso più farmi venire gli esaurimenti nervosi...Quest'anno se vorremo vederci di più, dovranno essere loro a cercarmi e a proporlo...

4. L'anno scorso l'Inter ha vinto lo scudetto battendo, anzi frantumando ogni record. Quest'anno l'augurio più grande è che ciò accada di nuovo. E ancor più importante è il desiderio di vincere la Champions League. Non tanto perchè mi interessi, ma per dare un input a Zlatan verso il pallobe d'oro e per far tacere i maligni che parlano male di noi quando siamo i più forti del mondo.

5. Maggio - giugno è il periodo prefissato per l'uscita dell'album dei Coldplay e degli Oasis. La mia grande speranza è di amarli profondamente come nel 2005 è successo con Don't Believe the truth ed X&Y. Dunque un altro proposito: andare a vedere tutte le date italiane dei miei due gruppi preferiti e, se possibile, andare a vedere una data londinese dei Colds, un sogno che ho e vorrei realizzare davvero...

6. So che i soldi non piovono dal cielo, di conseguenza anche quest'anno mi darò da fare nel periodo estivo per fare qualcosa. Solo che stavolta non abbandonerò per mancanza di voglia e andrò avanti imperterrita. Ho capito quanto conti arrivare a dicembre con due soldi necessari in tasca. Quindi sarò una disoccupata in cerca di lavoro da giugno a settembre. Ovviamente tutto ciò non dovrà venire in rotta di collisione col punto uno, altrimenti sarà scalato in secondo piano.

7. Troppo spesso mi trovo a battibeccare con le mie sorelle per motivi futili/inutili. Devo cercare di controllare le mie crisi isteriche ed essere più condiscendente. Soprattutto con Debora. E soprattutto con mio padre, che in effetti ormai non vedo più come una persona a cui volere bene, ma come un convivente ingombrante e decisamente rompiscatole. Voglio bene a mio padre, devo cercare di accettare di più tutti i suoi innumerevoli ed eccessivi difetti.

Intanto non mi vengono in mente più dei buoni propositi che valga la pena di elencare. Di conseguenza chiudo questo primo post del 2008, lanciando la palla a qualcun altro. Io ho copiato Mati che ha fatto la sua lista, magari ora toccherà a Shipu...:-)

So, who's turn is now?!