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mercoledì 27 agosto 2008

Raptus notturno

Dedicato a chi riesce sempre e comunque a farmi soffrire.



"Ciccio la radio è un hobby... Potevi essere maniaco dei francobolli o dei pesci gatto o di che cazzo ne so... Dai avrai comunque le tue 300 mila al mese, cambierai la 127 ogni tre anni, ti sposerai Ilaria, perché quelli come te sposano sempre quella che hanno conosciuto alle medie..."
"Cosa vuol dire quelli come me?"
"Vuol dire quelli come te, i figli, un maschio e una femmina, se ti va male 2 e 2, a 50 anni la casetta tua con tutte le grate alle finestre perché abbiamo paura degli zingari, è chiaro...Tromberai Ilaria solo una volta al mese e solo quando sarete ciucchi, e poi 2 passi la domenica mattina, i tortelli alla vigilia, qualche petardino a capodanno, le barzellette al bar in dialetto, e l'italiano davanti al capo. 90 esimo minuto vita natural durante, la 127 lavata il sabato per portare fuori la famiglia la domenica, una vita di straordinari per comprarti lo zodiac per le gite sul Po' e 3 o 4 cento hobby nuovi perché il tempo libero ti ammazza... Gran sballo... quelli come te sono anche capaci di fare volontariato alla croce rossa..."
"Quelli come me a quelli come te li mandano affanculo!"
"Anche quelli come me!"

"Quelli come voi sono i prossimi Kingo, Virus, Bonanza..."
"Tutta gente che ha deciso come stare al mondo... quelli come te, l'unica cosa che fanno al mondo, è dire agli altri come dovrebbero starci!"

"Cazzo ridi te, credi di stare meglio?"
"No, io non credo in niente. Credo solo che sei un po' stronzo!"
"Hai ragione a non credere in niente. Non hai mai creduto in niente...Niente Dio, politica per carità...pc, dc, bombe non bombe, è lo stesso! E il bello è che non te ne frega davvero niente...Te ne stai qui, a fare lo sborone con queste due o tre cosine...Ma è facile cocco, così è molto molto facile..."
"Amen!"

"Eh...buona notte...Qui è Radio Raptus, e io sono Benassi, Ivan...E...Forse lì c'è qualcuno che non dorme...Beh comunque che ci siate oppure no, io c'ho una cosa da dire...Oggi ho avuto una discussione con un mio amico...Lui...Beh, lui è uno di quelli bravi, bravi a credere in quello in cui gli dicono di credere...Lui dice che se uno non crede in certe cose, non crede in niente...Beh, non è vero: anch'io credo"

Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.
Credo...al doppio suono di campanello del padrone di casa, che vuole l'affitto ogni primo del mese.
Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi.
Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche dio.
Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.
Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n' roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stro**ate con gli amici, beh ogni tanto questo buco me lo riempiono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un cazzo della vita degli altri.
Credo che per credere, in certi momenti, ti serve molta energia...Ecco, allora vedete un po' di ricaricare le vostre scorte con questo."


Quante cose mi ha insegnato, e mi insegna ancora, questo film.
Come sempre, le grandi verità del Liga, non mentono mai.

Quante volte ve lo devo dire! La vita non è perfetta, le vite nei film sono perfette, belle o brutte, ma perfette, nei film non ci sono tempi morti, la vita è piena di tempi morti, nei film sai sempre come va a finire, nella vita non lo sai mai!


Io ho perso qualcuno di recente. Anzi ho perso tante, troppe persone. Rimangono quelle buone, quelle che mi amano. Non i tipi come Boris.
E certamente, io sono Freccia. Non credo in quello in cui mi dicono di credere.
Ma io almeno credo.


Credo nel rumore dei tasti del mio computer, nel suono del mio cellulare quando mi telefona Mauro.
Credo nel sorriso di mia mamma, sempre sereno nonostante tutto quello che fa ogni giorno per noi.
Credo nell'intelligenza di mia sorella Lidia, che mi fa rabbrividire ogni volta che si manifesta.
Credo nella fiducia che ha Reby nel futuro, per tutto quello che vuola dalla sua vita anche se ancora non l'ha ottenuto.
Credo nel suono della chitarra di Samu, che non mi abbandona mai e mi assiste ogni giorno.
Credo nella goliardia di Debora, che mi fa sorridere e mi consola quando sto male.
Credo nel suono del pianoforte di Chris Martin e nei soli di chitarra di Noel Gallagher, perché credo che le loro canzoni saranno sempre lì a consolarmi.
Credo che nella vita non ci sia niente di stabilito, possiamo solo fare del nostro meglio per raggiungere i risultati che vogliamo ottenere.
Credo che nessuno abbia il diritto di farci soffrire, pensando che sia la cosa giusta da fare.
Credo che non dimenticherò mai il vuoto lasciato da Zara in casa nostra, così come credo che la mancanza di Noel nuocerà tanto a mio padre da farlo soffrire, anche se non lo darà a vedere.
Credo che la mia nonna sia sempre lì a proteggermi, insieme a mio nonno.
Credo che i gol dell'Inter, i regali di Mauro, i sorrisi di Aisha, gli aneddoti di Stefano e i ricordi d'estate, siano in grado di rasserenarmi nei momenti peggiori.
Credo che certe ferite non si rimarginano, e il tempo può solo peggiorarle.
Credo che la vita non sia un film, e certamente non curiamo noi stessi la regia. Possiamo solo adattarci alle circostanze e fare del nostro meglio perché girino a nostro favore.
Credo che non esista nessun dio, perché altrimenti non farebbe soffrire in questo modo le persone che ama.
Credo che le guerre siano solo una facciata per favorire il benessere di persone ignobili.
Credo che esista la vita su altri pianeti, perché mai dovremmo esserci solo noi in questo infinito universo?
Credo che un giorno l'uomo viaggerà alla velocità della luce, ma credo anche che non sarò qui per provare.
Credo che i miei figli avranno i nomi che ho scelto per loro: Andrea, Asia e Chris.
Credo che nella vita, bisogna credere in qualcosa.

Ma decidiamo noi in cosa.


lunedì 11 agosto 2008

9 agosto 2008

Un compleanno stupendo.

A coloro che c'erano vorrei dire solo una parola: GRAZIE.

Le persone che sono venute sabato sera sono coloro che mi stimano veramente, le ultime che io ami davvero e che mi ricambino di questo affetto.

Sono felice che facciate parte della mia esistenza.

A te, Amore mio, voglio dire solo: TI AMO.

Le rose che mi hai portato mi hanno commosso. La lettera che mi hai scritto mi ha fatto capire ancora una volta quanto tu abbia cambiato la mia vita. Sei tutto per me.


Infine vorrei ringraziare un'amica che, nel giorno del mio compleanno, ha postato sul suo blog una poesia bellissima. La voglio regalare anche a voi.


TEMPORALE ESTIVO

S’infrange nell’irrequietezza del canto
l’onda schiumosa
sul bagnasciuga.
Rigonfia il suo moto
nello schiaffo del vento,
turbinio di sabbia e cocci di vetro:
graffiando l’arena
crea perle di smeraldo.
.
Di soppiatto si ritira
vuol tornare indietro.
In abissi di grigio
torbido di sgomento
pullula vita sommersa, infinita.
.
Si placa il lamento
nel pianto terso d’azzurro:
prisma di luce
e d’iride multicolore.
Tornerà al fondo,
terra nel sul letto,
fertile nel sale
di danze d’alghe ed anemoni rossi.
.
Domani la quiete
di un leggero gioco di schiuma
a cancellare impronte
di dita sottili sulla sabbia.

Natàlia Castaldi

giovedì 7 agosto 2008

Confessions

Questo sarà un post misto, in cui parlerò di tante cose.

Per iniziare seleziono il tag "cinema", dato che l'atra sera ho finalmente visto un film che volevo guardare da tanto tempo.
Sto parlando di "The departed", regia del formidabile Martin Scorsese.
Un cast che per natura non potrebbe non essere fenomenale.

Incomincerei con la vecchia volpe, il grande, immenso Jach Nicholson.


Un attore fenomenale, che ha saputo gestire il suo ruolo di gangster psicopatico in modo perfetto, come solo lui avrebbe potuto fare. Come sempre quest'uomo E' il film, ti accompagna lungo un crescendo di scene mozzafiato fra le quali la qui ritratta è sicuramente quella all'apice.

Secondo il mio Leo, un attore troppo sottovalutato a Hollywood. E' al suo terzo film con Martin Scorsese, che pare essersi innamorato della sua recitazione (e non senza ragione!).
Qui fa la parte del "Bene", il poliziotto vero che viene infiltrato nell'organizzazione mafiosa. I suoi scatti d'ira ricordano tanto quelli di Joe Pesci in Goodfellas, dato che nei film di Scorsese la violenza è all'ordine del giorno. Una recitazione straordinaria, nel ruolo di un personaggio psicologicamente labile e che vorrebbe soltanto riappropiarsi della sua identità.



Terzo, ma non ultimo, Matt Damon. Una brillante recitazione, credo la migliore che gli abbia visto fare. L'uomo votato come più sexy del mondo l'anno passato (e sinceramente non concordo molto con questa scelta) dimostra di essere un grande attore.
Lui è il "Male", il poliziotto che viene mandato a lavorare all'FBI solamente per fare da talpa a favore dell'associazione malavitosa. Incredibile come mantenga la calma nel suo ruolo, quanto sia "faccia di tolla" nei confronti dei colleghi. Grande davvero, Matt.


Un film davvero ricco di suspance, vi giuro che non avevo mai trattenuto il fiato in quel modo, e al momento dell'epilogo non potevo crederci.
Era ora, Martin, che ti dessero un oscar per la regia. E te lo sei meritato tutto, così come gli altri tre oscar ricevuti (miglior film, miglior sceneggiatura non originale, miglior montaggio).
Fra parentesi la donna che monta i film di Scorsese è il mio mito, la mia icona.

Finito l'argomento cinema, passiamo all'etichetta "Life". Fra due giorni è il mio compleanno,


ragion per cui mi trovo a chiedermi cosa ho combinato nell'ultimo anno. Da quando ho festeggiato il 9 agosto 2007 sono cambiate tante cose. Veramente tante.
Prima di tutto la voglia di studiare che ho trovato durante il corso di questo anno accademico.
In secondo luogo il fatto che sia rimasta in pratica con pochissimi amici, e ovviamente senza uno in particolare.
Il fatto che sia cresciuta, al punto che mi ritrovo a fregarmene dei regali che riceverò e per la prima volta in vita mia avrei accettato volentieri che mi dessero mance e non presenti a questo compleanno.
La mamma mi ha comprato le scarpe nuove, ecco un'altra cosa che cambia.
Soprattutto è cambiato il mio amore per la vita. Le cose che succedono intorno a noi ci cambiano, e io da un giorno all'altro mi sono svegliata convinta di voler vivere in modo diverso. Niente più venti ore sul forum, niente più competizione a tutti i costi, niente più interessamenti per chi ottiene qualcosa che sia migliore di ciò che ho io.
Ha significato tanto per me raggiungere questo tipo di atteggiamento nei confronti della vita, e per essere arrivata a questo livello devo ringraziare alcune persone:

- Mauro, perchè mi è sempre vicino e mi ha insegnato che nella vita nessuno ci dà niente. Mi ha fatto capire che bisogna essere cinici e materiali, e che i sogni sono sì desideri, ma anche illusioni.
- La mia cara "seconda mamma virtuale": mi hai fatto capire che posso essere rispettata anche io. Che qualcuno può apprezzarmi per quello che sono, con i miei pregi e le mie debolezze. Mi sei vicina e mi sproni a fare meglio, soprattutto sei a me vicina spiritualmente. Mi hai fatto apprezzare di nuovo il mio amore per la scrittura, e di questo ti sarò per sempre grata.
- Cecy, un'amica ritrovata e che dopo tanto tempo rimane un punto fermo nella mia vita. Sfogarmi con te è stato il primo passo verso la guarigione. Grazie, amica mia.

E a tutti gli altri che non ho citato. Nel bene e nel male mi avete fatto capire che la mia vita non è un film. E di certo non sono io che faccio la regia.
La vita è fatta dalle circostanze, dalle fortune e dall'essere nel posto giusto al momento giusto. Sono convinta che chi ha le capacità e un pizzico di fortuna può sfondare, ma non si può aspettare in eterno che qualcuno ci ammiri per il lavoro di anni che abbiamo fatto.
Homo homini lupus?

Nello stato di natura, cioè uno stato in cui non esista alcuna legge, infatti, ciascun individuo, mosso dal suo più intimo istinto, cerca di danneggiare gli altri e di eliminare chiunque sia di ostacolo al soddisfacimento dei suoi desideri. Ognuno vede nel prossimo un nemico. Da ciò deriva che un tale stato si trovi in una perenne conflittualità interna, in un continuo bellum omnium contra omnes (letteralmente "guerra di tutti contro tutti"), nel quale non esiste torto o ragione (che solo la legge può distinguere), ma solo il diritto di ciascuno su ogni cosa (anche sulla vita altrui).

Sì.

lunedì 4 agosto 2008

19.00

Aggiornamento rapido per dire un paio di cose:

1. Considero rispettati due propositi: "Non correre più dietro alla gente" e "Lavorare durante l'estate". Non è proprio il lavorare che intendevo, ma meglio le ripetizioni di niente, senza contare che mi lasciano anche il tempo per studiare...
Sul fatto del controllare le crisi isteriche ci sto lavorando. Sull'essere spudoratamente felice deciderò a fine anno.

2. Da oggi inizia il countdown ufficiale ai concerti di Francesco Renga e dei Colds...Contiamo insieme i giorni che mancano!!

Happy Birthday Apuciuck!

Prima di tutto devo fare gli auguri al mio Apuciuck, che ieri ha compiuto 26 anni.

Photobucket


C'è chi dice che sei più di là che di qua, ma io non la vedo così...Il passare del tempo per me non è altro che un modo come un altro per vedere avvicinarsi il momento in cui saremo sempre insieme noi due, e questo mi rallegra.

Abbiamo passato un bellissimo weekend insieme, Amore mio.
Spero tanto che il regalo scelto ti sia piaciuto davvero: fra qualche settimana andremo insieme a un concerto, e sarà la prima - e forse ultima - volta.
Credo che sarà emozionante sentire uno dei pochi cantanti che piace a entrambi. Certo non potevo regalarti i Timoria - per ovvi motivi - ma il buon vecchio Renga mi pare un ottimo surrogato...

Mentre inizio ad essere in crisi sulla scelta degli esami e dei tirocini da fare, tu sei come un faro che illumina il mio cammino lungo la strada.
Su un altro blog ti ho già dedicato questa canzone, ora vorrei farlo anche su quello ufficiale, per farti capire quanto ti amo e ora e per sempre.
Auguri ancora Amore mio!


Io non so parlare
e non so vedere come te,
per questo sono qui

E vorrei capire
come fa l'amore
quando sei distante come me

E c'è stato un tempo in cui
ho creduto non ci fosse niente
e sono andato via
via dal mondo...

Ma tutte le strade portano qua
e dove finisce il mare comincerà
un altro giorno, ancora il sole
nelle mie scarpe nuove
mi troverai seduto accanto a te

Vieni qui, adesso stringimi,
se vuoi raccontami,
se puoi dimentica

Griderò nel vento
e riderò nel pianto,
così tu non te ne accorgerai

E c'è stato un tempo in cui
ho sentito che bastava poco
per cadere giù, fino in fondo

Ma tutte le strade portano qua
e dove finisce il mare comincerà
un altro giorno, ancora il sole
nelle mie scarpe nuove
mi troverai seduto accanto a te
luce di un istante per te
dopo l'orizzonte c'è...

Un altro giorno, ancora il sole
e avrò parole nuove per dirti che

Ho amato solo te

(Francesco Renga - Dove finisce il mare)