rss

martedì 30 marzo 2010

Ingannare il tempo

E così un giorno è successo che sono cresciuta.
Non so bene quando è capitato. Prima stavo 24 ore su 24 a navigare sui forum, a litigare con gente che ho visto sì e no due volte nella mia vita, a basare la mia esistenza sui cantanti. Ora mi chiedo perché mai ne sentissi l'esigenza.
E' praticamente un anno che evito un forum in particolare, credo che ne sentissi l'esigenza. Lì ho trovato tante persone interessanti da conoscere, ma anche sofferenza per la gelosia che provavo nei confronti di qualcuno. E' assurdo provare rabbia quando ti rendi conto che altri ottengono cose che sembrano "importanti" per te. E magari in realtà sono assurdità, che nella vita non contano granché.
Certo, rimane un po' di fuoco dentro. Quella piccola voce dentro di me che mi fa dire che verso novembre/dicembre è assai probabile che tornerò al forum per ottenere informazioni su ciò che accadrà. Ma poi mi guardo intorno e dico: fra meno di un mese mi laureo, sono in ballo a cercare case da un bel po', penso sempre e solo a quando potrò sposarmi e crearmi una famiglia. Ci sono cose ben più importanti che ottenere un autografo dal vivo dal mio cantante preferito o fare viaggi oltre oceano, o ancora ottenere risultati inaspettati.
La vita è una, non va sprecata in inutili rimorsi e rimpianti, tanto meno a crogiolarsi nel rammarico per cose che purtroppo non ti accadranno mai, perché qualcuno è stato più fortunato di te e potrà dire di averle vissute, mentre tu rimani il "pinco pallino" qualunque che deve semplicemente cercare di fare qualcosa della propria esistenza.
Non mentirò, il mio carattere è palesemente ombroso: il sentimento di gelosia mi contraddistingue da sempre, e mi logora profondamente. Ma ci sono quei momenti in cui mi rendo conto di quanto sia una cosa stupida essere gelosi in modo così irrazionale.

Vai a fare la scrutatrice al seggio, ti rendi conto che in Lombardia ci sono solo leghisti e così capisci che le cose DAVVERO importanti nella vita, sono altre. Cercarsi un lavoro, magari decente e che ci soddisfi. Con le prospettive che abbiamo noi giovani col cavolo che questo obiettivo lo vedremo mai realizzato. Comprarsi una casa, ottenere un mutuo...Con i pochi soldi che ci sono in giro al momento è difficile che le banche lo diano ai ragazzi che vogliono la casa dei loro sogni, che così devono cercare di accontentarsi.
Ma stiamo scherzando? Mio padre si è fatto una villa lavorando solo, con 5 figli da mantenere! Certo, ci sono stati i tempi difficili, quelli in cui non si compravano le merendine e non si sapeva cosa fosse un accessorio di marca; quelli in cui si tirava la cinghia per arrivare a fine mese...
Ma non c'è mai stata l'assenza DI PROSPETTIVA come accade oggi!
Uno si guarda avanti e non vede niente davanti a sè, solo i sogni che aveva e che dovrà abbandonare per mancanza di fortuna. Perché è vero, ci sono anche le persone fortunate, che non devono fare sacrifici enormi per avere ciò che vogliono...Ma come ci insegna la storia, nemmeno i soldi fanno la felicità.

E quindi siamo punto e capo: la musica, il web, facebook, il blog...Sono tutti sfoghi momentanei che hanno sempre creato più bene che male alla mia persona. Ogni tanto mi manca navigare su quel forum, ma dico a me stessa che meno ne sento l'esigenza, meglio è. Per me stessa. Per allontanarmi da chi ha tutto più di me e da chi ha fortuna più di me.
Il vero uomo dovrebbe essere quello che si fa da solo, sudandosi ogni granello di ciò che otterrà.
E questo sfogo non ha un grande senso, ma io so quello che voglio dire a me stessa. Mi fa restare lucida in questi giorni trepidanti, in cui attendo inesorabilmente di poter dire: "Posso stampare la tesi". Giorni di rancore per i risultati delle elezioni e di stanchezza per i miei problemi al collo e alla testa. Non ne posso davvero più. Ma questa è un'altra storia.

domenica 7 marzo 2010

Se parla da sola...

Mi rendo conto che la necessità di scrivere su questo blog sta venendo meno ogni giorno di più.
Un tempo era il mio unico rifugio per sfogarmi, un luogo in cui mettere i miei pensieri a nudo e trovare un po' di serenità.
So che si dice che parlare da soli è sintomo di follia, ma io parlo spesso da sola. Di niente in particolare...Faccio dei brevi soliloqui durante i quali elenco le cose che farò il giorno dopo, cosa scriverò nella mail da inviare al professore...Spesso il luogo in cui parlo da sola è il bagno; lì prima di tutto non mi sentono i miei famigliari, nel senso che almeno non possono dirmi: "Che, parli da sola?". E in secondo luogo solitamente è il posto in cui mi trovo da sola e devo passare il tempo.
C'è chi canta sotto la doccia e chi parla da solo!
Questa premessa non è per dire che sono folle, ma solo per farvi capire che questo blog per me è stato sempre un prolungamento della mia Essenza, un luogo virtuale nel quale mi sono sempre trovata con me stessa.
L'ho sempre cullato e coccolato, fin dal primo giorno in cui è nato; gli ho dato da mangiare parole e musica, i cibi preferiti della mia anima.
Tuttavia ora sento che non ne ho più bisogno come un tempo, e questo mi spaventa perché è sintomo di "crescita", del passare del tempo.
E' come se a un mese e mezzo dalla mia laurea mi stessi rendendo conto che i sogni infantili vanno lasciati da parte per fare posto alle preoccupazioni degli adulti.

Non so bene come andrà a finire la storia d'amore fra me e "Confusion never stops", ma spero che non ci lasceremo mai, anche quando le parole da dire saranno rimaste poche.

martedì 2 marzo 2010

Avatarizemyself

Questo è davvero fantastico...Mi catapulta su Pandora...