Mi devo alzare presto per andare a Monza con mio padre.
Ovviamente non tutti voi sapete come mai, ma non è questo l'argomento del post di oggi.
Quando arriviamo lì ci ritroviamo in una casa calda ed accogliente, aperta a chiunque abbia un cuore "di fanciullo".
In quella casa, al sesto piano di un palazzone monzese, vivono due vecchietti di nome Ezio e Fernanda.
Hanno dieci anni di differenza, lui va per i 100 ormai.
Lei invece va per la novantina.
Sono ormai notevolmente acciaccati dalla vecchiaia. Fernanda sente molto il dolore alle ossa, Ezio non ci sente praticamente più da anni.
E' un dolce anziano che mi dà sempre le caramelle prima che me ne vada, per cui amo prendere appunti e scrivere tutto quello che non può più ascoltare con le sue orecchie.
E' un genio: ha scritto libri e libri sui mulini e sulla macinazione dei cereali, è colto e istruito.
Per certi versi mi ha sempre ricordato mio nonno Fabio.
Come sapete ho perso i miei nonni ad un'età relativamente giovane: a 15 anni non avevo che una nonna, la mia dolce nonnina che ci ha lasciato quest'estate.
Ezio per me è sempre stato un vice-nonno, un uomo che mi ha fatto sentire il calore degli anziani pechè ha sempre provato per me un amore sincero.
E' così tenero, con il suo sgambettare lento e cadenzato, con la sua voce corrosa e i suoi occhialoni spessi e pesanti.
Gli voglio bene.
L'altro giorno, domenica, tutto è proceduto come tante volte. Ma una cosa mi ha stupito molto, un piccolo gesto che mi ha fatto pensare.
Poco prima che ce ne andassimo, Fernanda era ancora seduta in sala. Poverina, forse non riusciva ad alzarsi. Ezio le si è avvicinato mentre noi eravamo tutti in corridoio e le ha parlato.
Lei sorrideva e lui, con tutta la calma del caso, ha piegato la sua fragile schiena e le ha dato un bacio.
Non so dirvi perchè ma questo piccolo bacio ha significato per me molto di più di qualunque altro bacio io abbia mai visto.
Mi ha fatto capire che l'Amore è davvero tutto ciò che abbiamo nella nostra vita.
Non ci rimarrà molto quando saremo vecchi, se non i ricordi del nostro passato e l'amore della nostra vita al fianco.
Guardandoli non posso far altro che sperare di essere così fortunata e di vivere tutta una vita con l'uomo che amo. Di arrivare a 100 anni e rendermi conto di aver
veramente vissuto.
3 interventi:
Che dolci i nonnetti che si amano ancora... mi hai riscaldato il cuore!
Già...erano davvero tenerissimi...
be lasperanza è di riuscire a diventare come loro sono.... e non è facile!!!
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