In questi giorni sto ascoltando spesso la radio con il cellulare. Mi fa molta compagnia nei tempi morti del tram, dell'autobus e del treno.
Stamattina girando nei vari canali alla ricerca di una canzone che non fosse una cavolata o di un canale che non trasmettesse chiacchiere e pubblicità, su una stazione è iniziata questa canzone.
Ho messo via un po' di rumori
dicono cosi si fa
nel comodino c'è una mina
e tonsille da seimila watt.
Ho messo via i rimpiattini
dicono non ho l'età
se si voltano un momento io ci rigioco
perché a me... va.
Ho messo via un po' di illusioni
che prima o poi basta così
ne ho messe via due o tre cartoni
e comunque so che sono lì.
Ho messo via un po' di consigli
dicono è più facile
li ho messi via perché a sbagliare
sono bravissimo da me.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato, ce n'è, ce ne sarà.
Ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai il perché
io non riesca a metter via te.
Ho messo via un po' di legnate
i segni quelli non si può
che non è il male né la botta
ma purtroppo il livido.
Ho messo via un bel po' di foto
che prenderanno polvere
sia su rimorsi che rimpianti
che rancori sui perché.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato, ce n'è, ce ne sarà.
Ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai il perché
io non riesca a metter via te.
In queste scarpe e su questa terra
che dondola dondola dondola dondola
con il conforto di un cielo che resta lì.
Mi sto facendo un po' di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato, ce n'è, ce ne sarà.
Ho messo via un bel po' di cose
ma non mi spiego mai il perché
io non riesca a metter via
riesca a metter via
riesca a metter via te...
Forse era il momento di dedicarla.
venerdì 30 maggio 2008
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