Esattamente sette anni fa la mia vita cambiava radicalmente.
Nasceva una nuova Rossella. Quella che era stata la me stessa delle medie, presa in giro per la sua diversità, messa da parte, senza mai una vera amica vicina, non ci sarebbe più stata per molti anni.
Sette anni fa la mia vergogna e la stravaganza di Lidia mi portarono a una nuova consapevolezza del mondo: esisteva anche la vera amicizia.
Oggi potrò anche piangermi addosso, ma non rinnego quello che è stato.
Rinnego il modo assurdo in cui è finito.
Oggi è anche un altro giorno.
Il giorno in cui una nuova consapevolezza nasce in me: il mondo fa schifo. Le persone che non lo meritano si ammalano e chi rimane si ritrova a sentirsi inutile e impotente.
Perché le cose brutte succedono solo alle persone buone?
Mi ritrovo a chiedermi come mai la medicina abbia fatto passi da giganti, ma ancora non riesca a trovare una cura per queste malattie terminali, per queste entità divoratrici del nostro corpo.
E mi dico che fra 17 giorni c'è il concerto dei Colds, che andrò a dormire da Giulia e farò in modo di essere di nuovo in prima fila. Ma mi dico che in realtà non me ne frega più niente, perché la vita non è fatta di posti in prima fila, ma di sofferenza e delusione.
sabato 13 settembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 interventi:
Posta un commento