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lunedì 5 gennaio 2009

Il passo silenzioso della neve


C'è qualcosa di magico in una nevicata notturna.


Ho sempre visto la neve come qualcosa di puro, capace di lavare via i peccati del mondo.
Il fatto che la prima nevicata dell'anno sia stata proprio la notte di Capodanno, ha un significato simbolico per me. Non appena mi sono resa conto che nevicava, ho capito che stava per iniziare un nuovo periodo della mia vita.
Intendiamoci: non è cambiato niente da ieri, o dal giorno prima, o da un mese fa.
Però è cambiato l'approccio che avrò d'ora in poi nei confronti della mia vita.



Non ho avuto esitazioni: ho preso il mio ipod, selezionato "Lovers in Japan" e, senza preoccuparmi del freddo che faceva o del fatto che non fossi poi molto coperta, ho iniziato a camminare a tempo di musica per le strade deserte di Arcene. Nessuno era in giro, all'una. Solamente io e la voce di Chris nelle orecchie.
Non ho fatto tanta strada, ma la qualità conta molto più della quantità.
In quel momento mi sono sentita libera.
Libera da tutti i miei problemi, dalle mie paranoie, dai ricordi negativi e dalla tristezza. Ma soprattutto mi sono sentita libera da me stessa.

La persona che più ha contrastato la mia felicità quest'anno, infatti, sono stata proprio io.
E' per questo motivo che in quel preciso momento, con la neve che cadeva sopra di me, e "Prospekt's March" che mi riscaldava mentre il fumo usciva dalla mia bocca... Ho capito che vale la pena vivere per cercare la serenità. Non dobbiamo lasciarci trasportare dai mali intorno a noi, in fondo abbiamo una vita sola! E che c**zo, basta con le paranoie e l'invidia, e l'odio, e il rancore. Ho un fidanzato meraviglioso, ho delle sorelle fantastiche, ho pochi ultimi amici con cui condividere i momenti importanti? E allora tutto il resto del mondo può anche andare a quel paese, e da adesso in poi mi scivolerà addosso, proprio come la neve quella notte.
Oggi sono felice.




P.S. : Il titolo del post è un omaggio alla giovane Valentina Giovagnini, che è scomparsa a causa di un incidente d'auto. Ricorderò sempre la sua canzone come affetto, perché mi ha emozionato dal primo momento in cui l'ho sentita...

1 interventi:

Anonimo ha detto...

Ciao Ross!!
grazie per la visita al mio blog..ricambio con piacere ( a dire il vero ero già passata da qui ma non avevo mai commentato).e' bello leggere un pensiero per Valentina Giovagnini.Anche a me colpì molto e la sua morte mi ha lasciata interdetta.Va beh...ci seguiamo via blog allora :D byee