rss

domenica 2 dicembre 2007

Cronaca di quattro giorni: TRE

Andiamo avanti con le mie peripezie parigine e arriviamo a metà vacanza parlando del TERZO GIORNO.

La mattina è veramente un'impresa per Mauro farmi alzare dal letto: non mi sento più le gambe e non riesco praticamente a stare in piedi. Ma dopo una dura rinfrescata testo la tenuta delle mie gambe, che sembrano essere propense all'idea di sfacchinare ancora un po'. La verità è che Mauro si è preso bello bello un aulin la sera prima, io invece ho rinunciato - dato che ne avevamo solo tre - per permettere a lui nel caso di prenderne un altro.
In ogni caso alle dieci siamo fuori dall'albergo, diretti alla zona degli Champs-Elysées.

Essendo un viale immenso Mauro pensa bene di farmelo fare nella direzione più breve (grazie amore!). Lì vediamo l'Elysée (residenza ufficiale dell'attuale presidente Sarkozy), vari palazzi di pregevole estetica (di cui vi metto una foto di quello che credo sia le Grand Palais) e ci portiamo verso Place de la Concorde.







Questo è il luogo in cui si erige il famoso obelisco di Luxor e ci sono diversi edifici che si affacciano sulla piazza, ma non ho idea di cosa siano...presumo qualcosa di governativo dato che molti hanno la schifosa bandiera francese che sventola sul tetto...
Da qui Mauro vuole finalmente vedere i Jardin des Tuileries, che sono effettivamente molto belli se visti di giorno. Anche se il destino vuole che io li veda con la palcia, dato che ieri un pochino ha piovuto. Nonostante ciò un po' gli uccelli vari che svolazzano, un po' la gente che prende il sole vicino alla fontana, un po' i fantastici sportivi che fanno jogging, rendono il posto davvero simpatico alla vista.



Da qui andiamo a prendere la metro di Tuileries e andiamo finalmente a vedere uno dei veri simboli di Parigi, l'Arc de Triomphe.
Ovviamente è maestoso ed alto come non lo ricordavo, ma anche questa volta decidiamo di non salire. Meglio non spendere soldi, anche se godremmo decisamente di una vista notevole...La verità è che il tempo è veramente poco...














Giunge così il momento che tutti voi stavate aspettando. Presa la metro usciamo a Trocadéro e... finalmente eccola là, davanti a noi... La Baldracca!!!
Ebbene sì, la Tour Eiffel. Più grande ed imponente che mai, si staglia davanti agli occhi di Mauro per cogliere la sua emozione da ingegnere...E devo ammettere che comunque poverina, lei è carina...Certo non mi emozionerà mai come un Van Gogh o un Giudizio Universale, ma in ogni caso è un simbolo troppo celebre per non destare un minimo di emozione.
Ci facciamo un buon quarto d'ora ad ammirarla dal Trocadéro, un po' sperando di trovare qualcuno a cui chiedere di farci una foto, un po' sapendo che non lo domanderemo a nessuno...
In ogni caso c'è tantissima gente, pullulano i giapponesi ma anche gli italiani non scherzano!





Scendiamo con calma da Trocadéro fino a raggiungere la piana della Tour, dove sostiamo diverso tempo ammirando la sua fattura. Vorremmo anche salire ma ci sono i soliti due problemi: tempo e voglia. Io vorrei salire effettivamente, ma non credo che riuscirei a reggere l'idea di scendere eventualmente a piedi, sono già molto stanca. E ho fame!! :-)
Così dopo aver ammirato un po' la zona ce ne andiamo, pronti ad andare a mangiare.

Ci spostiamo di nuovo in zona Notre-Dame perchè ieri abbiamo visto delle viuzze che offrono i classici posti da turisti per mangiare in fretta e spendendo poco. Così en passant ecco apparire un kebabbaro, non possiamo non fermarci!! E così ci porta da mangiare un pita grec che è la fine del mondo! Patatine, pomodori, salse, carne, insalata...Tutto ciò che vorreste in un kebab, lì dentro c'è...Ci riempie così tanto che a momenti non si allacciano più le giacche (per lo meno alla cicciona che sono io eh eh).

Passata la fame (decisamente!) è il momento di andare a La Villette. Per chi di voi non lo sapesse è la Città delle Scienze, un luogo pensato di più per i bambini che per gli adulti, ma che comunque ha il suo fascino. Ci si arriva con un bel giro di metropolitana, ma ne vale la pena per vedere la gigante Géode al suo interno e un primo esemplare di macintosh con mouse e tastiera...



Tuttavia ora siamo stanchi ed è giunto il momento di tornare in albergo a fare una pausa. Dopo una mega baguette...(che buona!!) mi prendo un meritato aulin e non mi rendo nemmeno conto di addormentarmi! Quando mi sveglio sono le sei e mezza!! Ma l'aulin fa effetto e mi sento decisamente meglio...Così ci si prepara e decidiamo di fare la serata a Montmartre...



Per prima cosa però facciamo una piccola tappa al Moulin Rouge, che si trova alla fermata della metro Blanche. E' piccolo e decisamente deludente, ma alla fine è sempre carino da vedere!



Per quanto riguarda Montmartre...E' decisamente più affascinante vederla di sera che di giorno, un ambiente tutto originale e unico al mondo. Ci facciamo la salita in funicolare e arriviamo proprio di fronte al Sacre Cœur!!!
La chiesa è meravigliosa, così come tutta la gente che c'è lì e che sta cantando insieme al gruppetto...In teoria dovremmo ma mangiare, ma siamo ancora pieni con il pita! Così ci facciamo il classico giretto fra i negozi e mangiamo solamente un'ottima crepe al cioccolato...:-)

Poi è il momento degli acquisti: stampe e oggettistica per casa! Infine ce ne torniamo a casa stanchi ma contenti per la bellissima serata...
Bonne nuit Paris, à bientôt!

2 interventi:

Anonimo ha detto...

Neanche stavolta sei salita sulla baldraccona?! Vergognati!
(Detta così, poi, sembra una posa porno... :p)

Anonimo ha detto...

Mi sono dimenticata la cosa più importante: "PARIGI HA LA CHIAVEEEEEEEE, DEL TUO CUOR!!!!!!!!! ULLALA'!"